La Waterloo della ‘sinistra’ (PD)

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Ebbene si, quella di oggi è stata la Waterloo della ‘sinistra’ italiana… sinistra che di sinistro mantiene solo l’aggettivo perché di ideologico oramai resta praticamente nulla.

Che la Lombardia ed il Veneto restassero di centro destra era cosa più che risaputa, il colosso Formigoni non trema di certo di fronte al modesto Penati (che, comunque, raccoglie un ottimo 33 e rotti percento… mica male per essere nel bel mezzo del regno padano), né, tantomeno, ha da preoccuparsi il ministro Zaia che raccoglie uno scontato 60%)

Pensandoci bene è scontato pure il fatto che la Calabria, il Lazio, la Campania e il Piemonte lasciassero per strada i pezzi ed il sangue: in terra calabra il PD ha presentato Loiero, accusato di essere in odore di mafia, all’ombra della Mole Antonelliana una strafottente, troppo sicura di se e assolutamente antipatica Bresso, nella terra di Totò il duo comico Bassolino – de Luca e nella Capitale un’abbandonata Bonino. Davvero si pensava che con una tale squadra si sarebbe potuto batostare la corazzata del biscione & accoliti? Poveretto chi ci ha creduto.

Resistono le roccaforti rosse Emilia Romagna e Toscana. Fanno bene anche i candidati Spacca (nelle Marche) e Marini (in Umbria, escludendo la provincia dell’Aquila… evidentemente per qualcuno le macerie han perso il loro significato…). Si salva pure Burlando in Liguria sebbene io l’avessi dato per spacciato… fortunatamente sono stato smentito dai fatti.

Il risultato? 6 a 5 per l’opposizione… ma non è certo un vanto visto che la cosiddetta sinistra si è fatta scappare, in maniera assolutamente vergognosa, 3 regioni su 9 che ne aveva… e tutte e 3 importanti…

E la Puglia? Beh, anche lì il PD ha cercato in tutti modi di perdere… fortunatamente Vendola ha puntato i piedi, forte  del suo consenso popolare, e ha ottenuto nuovamente la presidenza…

Detto ciò, per concludere, mi auguro quanto segue:

– che il PD sparisca IMMEDIATAMENTE dalla faccia della terra data la sua assoluta e manifesta inutilità;
– che i Piemontesi (quantomeno un certo 47 e rotti %) siano felici di aver appena sancito il rientro del nucleare nella loro regione (scommettiamo su Vercelli? ma si, dai, scommettiamoci 2 lire…  son soldi sicuri);
– che i comitati 5 stelle possano crescere ancora proponendo buone idee e facendo politica dal basso che oramai nessuno sa più cosa possa mai significare…
– che la Lega perda l’uso della parola visto che da sempre inneggia contro Roma ladrona e contro il clientelarismo di certe cupole di casta… ma ora che è dentro l’orgia di potere, chi riesce a distinguere i rappresentanti padani dal resto della gozzovigliante e grassa casta di potere capitolino? (ps: lo sapete che quella trota del figlio di Bossi è stato eletto? Strano eh? in linea con i principi dettati dal capo Bossi: “qui non si fanno favoritismi!” e non venitemi a raccontare la favoletta del bravo figliolo eletto perché benvoluto dal popolo… il pastore Bossi (padre) ordina, il gregge (leghista) esegue;
– che i campani possano provare nuovamente l’emozione di essere salvati dalla nuova valanga di rifiuti da superpippo Silvio (se trova qualche altra grotta il gioco è fatto… abracadabra);
– che quei comunistacci che non han votato pdl si rassegnino: il biscione ha promesso che avrebbe aiutato l’economia delle regioni… ovviamente sottintendendo ‘quelle che votano per me’ (sa di velata minaccia, non trovate?).

E con i miei più rispettosi omaggi, auguro a tutti una buona notte… anzi, una buona, inesorabile ed inarrestabile caduta a picco nel buio… ci aspettano tempi, se possibile, ancor più duri…

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