Lo zen e la riforma Gelmini

JeKoistruzione, politica, voltastomacoLeave a Comment

scuola2 Che io sia antiberlusconiano è chiaro e lampante… che io odi il Popolo delle Libertà è altrettanto palese…

Detto ciò, caro lettore destrista, dovresti comunque continuare a leggere quanto segue. Sarai liberissimo di arrabbiarti, sentirti indignato e chiamato in causa. I miei commenti resteranno comunque aperti e non censurati (salvo trolling, flaming e insulti). Io cerco la logica e la discussione, non la violenza. Se ciò che dico ti urta o non ti trova d’accordo puoi discuterne civilmente qui o dove ti pare. Sono fermamente convinto che serva la comprensione delle cose per poterne parlare quindi leggi, informati e se vuoi controbatti, aspetto solo quello.

E tu caro lettore anti destrista (la sinistra ultimamente è buona solo a far quello), leggi, cerca altre informazioni, fatti una tua idea personale basata su fonti attendibili (ovvio, io qui parlo per me e solo per me, non ho la presunzione di essere fonte attendibile) e poi commenta se sei d’accordo ma anche se non lo sei…

gelmini Riforma Gelmini dicevamo: secondo me una delle cose più stupide che la mente umana post 2000 abbia mai concepito e proposto (anzi, imposto perché in Italia la minoranza o non c’è o non conta nulla… si va avanti a colpi di maggioranza… situazione tipica dei paesi in cui vige la dittatura)  come legge nazionale. I perché credevo fossero lampanti ma a quanto pare c’è ancora chi si ostina a non capire o non voler capire.

Ma andiamo con ordine:

L’Italia è allo scatafascio: gli stipendi sono bassi, i beni di prima necessità (cibo, casa, trasporti) alle stelle. La cosiddetta soglia di povertà si sposta sempre più e assorbe l’ex ceto medio (ora medio-povero), il PIL non cresce ma l’inflazione si. E’ ovvio che lo Stato cerchi una soluzione… la tanto contestata/acclamata cura Brunetta ha dato qualche frutto ma non basta: la spesa pubblica è troppo alta. E allora che si fa? Si tagliano i servizi e si aumenta il costo degli stessi. Meno finanziamenti alle scuole, riduzione degli organici amministrativi, aumento di ticket sanitari… E noi che possiamo fare? Tiriamo la cinghia e chiediamo aumenti di salari… Ma chi può permettersi aumenti? Nessuno o quasi perché i padroni o non hanno soldi per pagare stipendi extra o proprio non gliene può fregare di meno dei dipendenti… e i dipendenti, appunto, dall’alto della loro probabile assunzione co.co.pro non hanno nemmeno diritto a respirare, figuriamoci ad avere un aumento…  E le famiglie come se la passeranno? Maluccio direi: aumentano i costi dei prodotti per l’infanzia, aumentano i prezzi dei libri. Dall’altra scende la qualità dell’insegnamento… e sarà sempre peggio perché con il tanto declamato maestro unico tanto voluto dalla sig.ra Gelmini, un solo insegnante dovrà farsi carico di italiano, storia, geografia, matematica, scienze, informatica, inglese… Insomma un perfetto factotum. Per un incarico così gravoso ovviamente lo Stato avrà deciso di dare un generoso stipendio a questi insegnanti universali… e invece no, stesso stipendio, più materie da insegnare e tanto stress da smaltire… fortunatamente lo Stato (e chi lo amministra) ha deciso di tagliare i fondi all’università (700 milioni di euro in meno da spalmare in 3 anni) così la formazione di questi insegnanti del XXI secolo sarà ancora peggiore… in fondo perché spendere tanti soldi in istruzione quando l’ignoranza è gratuita per tutti? Ma ovviamente a queste constatazioni i nostri politici sono bravi solo a rispondere “è una strumentalizzazione della  sinistra che sfrutta i bambini ed i giovani per attaccare il Governo”… questo atteggiamento mi sembra un tantino evasivo… Ok, sono d’accordo che il 50% (60%? 70% beh, quel che è) degli studenti manifesti solo nel tentativo di non seguire le lezioni: da che mondo è mondo gli studenti fanno così, io compreso e probilmente anche tu che stai leggendo… e sono altrettanto d’accordo che il decreto legge sia cosa oscura per i più… ma pensare che questo succeda solo perché al potere c’è il centro destra mi sembra un tantino una stonzata… Se la riforma l’avesse promossa Prodi o il suo Govero i casini ci sarebbero stati lo stesso e la minoranza avrebbe manifestato allo stesso modo, non prendiamoci per il culo!

Ma ora le decisioni le prende il centro destra, sovente in maniera dittatoriale (il decreto Gelmini è stato approvato a colpi di maggioranza, che vi credete?) e lui ne deve rispondere. Il decreto Gelmini è stato null’altro che un escamotage per razziare fondi destinati all’istruzione per devolverli a qualche altro comparto economico… pensateci, quando vostro figlio (fratello, nipote, cugino, altro) dovrà combattere con una scuola che non è più in grado di fornirgli materiale decente su cui lavorare, strutture accoglienti e insegnanti preparati, ricordate che i soldi sono stati dati ai Benetton per le costruire e mantenere le autostrade (private eh, mica pubbliche) più care e meno avanzate d’Europa (ma dai dividendi altissimi a quanto pare), all’Alitalia per dare milioni di euro di buonuscita ai vari Cimoli (5 milioni di euro per aver “guidato” o meglio sfasciato la compagnia di bandiera per 2 anni e mezzo)  o per bucare la Valsusa per fare una TAV che in Italia sarà ingestibile e completamente inutile.

Ma torniamo a bomba alla nostra cara Gelmini… anzi, parliamo di Tremonti… si perché ètremonti lui che ha decretato i tagli all’istruzione… la povera Maria Stella è solo portatrice di idee balzane e sconclusionat ma non mette manio al portafogli dello Stato… in sua compagnia c’è il genio della creatività economica, il buon Giulio T. che da una parte toglie e sbandiera, dall’altra silenziosamente recupera… si chiama finanza creativa, che vi credete? E’ più o meno quello che è successo negli Stati Uniti… ma li non era finanza, erano speculazioni di borsa creative… Oddio, mi rendo conto di iniziare a parlare come Beppe Grillo… sono sinceramente preoccupato.

Ricordo a tutti quelli che sono sopravvissuti fin qui che lo Stato ha previsto l’assunzione di un docente per ogni 5 mandati in prepensionamento. I superstiti, alle elementari, dovranno insegnare TUTTE le materie, compresi inglese e informatica: ma lo sapete che in Italia l’ECDL (la famosa e completamente inutile Patente Europea del Computer) è paragonabile ad una laurea specialistica in informatica? Microsoft Word e Programmazione accomunate… che gioia… Ah, lo sapete che la Francia, in piena crisi economica, ha RADDOPPIATO i soldi alle scuole? E in Italia si taglia e si taglia e si taglia…

Ok, basta, mi sto innervosendo ad affrontare certi discorsi… e oramai sono 6 ore che scrivo e modifico e riscrivo e modifico. Ho cercato di essere quanto più neutrale politicamente parlando, dando voce solo a ciò che io chiamo buonsenso… forse non ci sarò riuscito ma spero di poter leggere tesi a favore e tesi contro ciò che ho scritto… spero ne esca una discussione ragionata e non il solito schiamazzare di “brutto fascista”, “maledetto comunista” che tanto piace ai bimbiminchia senza cervello…

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